Il costo?
Il costo di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: la tipologia di pannelli, il grado di difficoltà di posizionamento sul tetto, eventuali optional come la manutenzione periodica e l’assicurazione.
Si tratta di un investimento a medio-lungo termine che si ripaga nel giro di pochi anni grazie alle agevolazioni ed al risparmio sui costi energetici. Grazie al fotovoltaico, infatti, riduci il prelievo dalla Rete e, di conseguenza, abbassi le bollette.
Se poi consideri che tramite il credito di imposta puoi ottenere un ulteriore 6% di beneficio del costo di acquisto del bene, è facile intuire come installare i pannelli per autoprodurre l’elettricità che serve alla tua azienda sia una scelta davvero conveniente.
Modalità di pagamento
Utilizzare le energie rinnovabili ti permette di salvaguardare l’ambiente e, al tempo stesso, risparmiare sulle bollette. Ma quanto costa installare un impianto di questo tipo? Meno di quello che pensi: sul mercato, infatti, trovi diverse opzioni di finanziamento fotovoltaico che facilitano l’accesso a questa importante risorsa.

Acquisto immediato
L’acquisto immediato, o Full Equity, è la soluzione che prevede l’acquisto di tasca propria, da parte delle aziende, dell’impianto fotovoltaico; ciò purché le stesse abbiano a disposizione le risorse necessarie. È importante valutare attentamente questa soluzione, per evitare che metta in crisi il bilancio dell’azienda.
Diventi immediatamente proprietario dell’impianto fotovoltaico e sei l’unico beneficiario dei vantaggi economici legati al risparmio sui consumi energetici. In particolare, le aziende che hanno la possibilità di pagare l’impianto con fondi propri ed immediatamente, possono beneficiare di una minor tassazione e abbattere gli utili senza dover incorrere nell’indebitamento bancario o dover pagare gli interessi sulle rate.
L’esborso immediato di denaro per alcuni può risultare impegnativo, andando a gravare sul bilancio familiare o aziendale.

Mutuo
Il mutuo è un prestito di denaro erogato da una banca direttamente all’azienda che acquista l’impianto. Difficilmente la banca finanzierà il 100% dell’importo di cui hai bisogno. È più facile che venga seguito un rapporto 70-30: il 70% viene prestato dalla banca, il 30% viene versato dall’azienda acquirente.
Se hai già una banca di fiducia, con cui intrattieni buoni rapporti, richiedere un mutuo potrebbe essere meno difficoltoso. Meglio verificare che l’istituto abbia già sviluppato strumenti di finanziamento per le energie rinnovabili per velocizzare i tempi di attesa.
Non devi pagare tutto subito, ma puoi appoggiarti ad una banca che procurerà le risorse necessarie che poi restituirai tramite canone mensile. È possibile detrarre una parte delle spese con un coefficiente di ammortamento del 9% su un arco di 10 anni.
Devi comunque versare un anticipo sulla percentuale di finanziamento che può arrivare al 30%.

Leasing strumentale
Il leasing ha alcune caratteristiche simili al mutuo; c’è sempre un ente finanziatore ma in questo caso è possibile ottenere il 100% della spesa. Il proprietario dell’impianto risulta essere la società di leasing che ha pagato il bene, mentre l’azienda ne è l’utilizzatrice. A fine contratto puoi però decidere di riscattare l’impianto e diventarne proprietario a tutti gli effetti.
Non c’è esborso immediato di denaro e l’ammortamento è più conveniente poiché il coefficiente è più alto rispetto al mutuo. I tempi di recupero dell’investimento sono più veloci. La nostra azienda, inoltre, è convenzionata con un partner finanziario internazionale che ci permette di avere tempi di istruttoria ridotti.
Rispetto al mutuo è un po’ più costoso: occorre considerare un 5-10% di spesa in più su ogni singola rata. Inoltre non tutti gli istituti di credito e le finanziarie hanno nei loro pacchetti delle soluzioni pensate ad hoc per il fotovoltaico.

Leasing operativo (noleggio)
Il noleggio operativo è una sorta di affitto a lungo termine che coinvolge 3 diverse figure: utilizzatore (chi sceglie e utilizza il bene), concedente (chi ne finanzia l’acquisto e ne è il proprietario effettivo), fornitore (chi installa i componenti e fornisce l’impianto). L’utilizzatore paga al concedente un canone mensile per poter usare l’impianto. L’importo è fisso e viene stabilito in fase di sottoscrizione del contratto in base al risparmio che potrai ottenere sfruttando l’energia prodotta dal fotovoltaico.
Non hai costi aggiuntivi, oltre al canone, perché la manutenzione dell’impianto è a carico del noleggiatore.
Il canone è più alto rispetto alle rate di mutuo e leasing proprio perché comprende anche la manutenzione dell’impianto. Inoltre, nel caso di NOF (nulla osta di fattibilità), dovendo l’istituto di credito che concede il finanziamento segnalare l’indebitamento alla centrale rischi, non avrai la possibilità di chiedere il riscatto dell’impianto per diventarne proprietario.
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